Sulla scelta dell’olio corretto per condimenti e ricette, Villa Costanza non ha dubbi. L’olio deve essere extravergine d’oliva e, soprattutto, deve essere siciliano.
Una scelta per nulla scontata quella intrapresa da Marco e Costanza Durastanti, perché se è vero che l’olio è uno degli elementi essenziali della cucina locale, è altrettanto vero che l’utilizzo di quello extravergine siciliano non è sempre una “regola” adottata tra le attività di ristorazione.
Ecco perché a Villa Costanza abbiamo deciso di utilizzare un olio prodotto da olive nostrane.
Un modo per essere presenti nel territorio, per collaborare con le piccole realtà che operano in Sicilia e per rappresentare al meglio la biodiversità siciliana.
La scelta dell’olio di Villa Costanza
L’olio di Villa Costanza è l’Olio Pace Bio, prodotto dall’azienda familiare di Giuseppe Pace, un giovane imprenditore che ha puntato sulla olivicoltura nei suoi terreni di Pettineo, in provincia di Messina.
Una collaborazione nata direttamente sul campo, passeggiando proprio lì tra gli alberi carichi di olive. Durante una delle visite ai terreni dell’azienda, Marco e Costanza hanno partecipato alla raccolta delle olive, sperimentando in prima persona questa pratica agricola tanto impegnativa e faticosa.
Questo vuol dire entrare in contatto con i piccoli produttori locali. Marco e Costanza sono fisicamente presenti sul territorio e collaborano in prima persona con i suoi protagonisti, per consegnare ai loro ospiti a tavola le storie di quei prodotti.
L’olio di Villa Costanza è un blend, una miscelazione di oli estratti da diverse varietà di olive. Si tratta di un prodotto ricavato da due varietà agrarie, due cultivar: la Giarraffa e la Santa Catese. È inoltre un olio biologico, valorizzato dall’etichetta Dop.
A Villa Costanza utilizziamo l’olio Pace in tutte le sue sfaccettature. In cucina gli chef lo usano per la preparazione delle ricette, dai soffritti al condimento dei piatti più elaborati. Al tavolo invece i clienti lo usano per arricchire le pietanze e per assaggiarlo durante le prove di degustazione.
La verticale di oli di Villa Costanza
L’olio di Villa Costanza non è l’unico olio a disposizione dei commensali. Diamo spazio anche ad altri oli, rigorosamente siciliani, al fine di ampliare l’offerta di assaggio e di far conoscere le belle realtà del campo dell’olivicoltura nostrana.
Una serata a Villa Costanza si trasforma così in un viaggio esperienziale nel mondo dell’olio.
Abbiamo creato una degustazione al tavolo, accompagnata da una breve introduzione verbale curata dal cameriere. Raccontiamo storie, aneddoti e curiosità dei piccoli produttori sparsi in giro per la Sicilia, inserendone sempre di nuovi per dare spazio e visibilità a quante più eccellenze possibili.
Tra gli oli in degustazione in questo momento ci sono l’olio Viridior, della Dragotto Farm prodotto dalle olive coltivate nella Valle del Belice, e l’olio dell’azienda agricola Turrisi, situata nel borgo di San Mauro Castelverde, al confine tra il Parco delle Madonie e il Parco dei Nebrodi.
L’olio extravergine siciliano è il migliore al mondo
Principe della cucina siciliana e alla base dell’economia locale, l’olio extravergine siciliano è certamente un’icona indiscussa della cultura isolana riconosciuta a livello mondiale.
Pensiamo a quanti enti e istituzioni che, attraverso premi e riconoscimenti, hanno conferito all’olio siciliano un valore unico e difficilmente raggiungibile.
Secondo la Food and Drug Administration americana l’olio è un prodotto talmente ricco di proprietà nutraceutiche da poter essere considerato alla stregua di un vero farmaco.
Un’ultima curiosità. Qual è il miglior olio extra vergine di oliva prodotto nel mondo? Neanche a dirlo, è un olio siciliano. Lo ha sancito l’edizione 2019 del concorso internazionale “Olio Nuovo Days” che ha eletto l’olio “Magihouse Valle dell’Inferno” di Cammarata il migliore del mondo.