Filiera corta, anzi cortissima, e una filosofia basata su ingredienti di stagione e a chilometro zero. A Villa Costanza abbiamo scelto di essere coraggiosi e coerenti. Coltiviamo verdure e ortaggi negli orti, li cuciniamo e ve li portiamo direttamente al tavolo.
La scelta di utilizzare di Marco e Costanza, di utilizzare solo ingredienti di stagione potrebbe suonare ovvia, eppure costituisce quasi un’unicità nel panorama ristorativo locale.
Con l’obiettivo di superare il semplice concetto di menu stagionale, che cambia abitudinariamente ogni 6 mesi, la visione del progetto passa attraverso coltura e produzione proprie, grazie alla nascita degli orti urbani, siti a Ciaculli – quartiere periferico di Palermo – e gestiti con il supporto degli agronomi della cooperativa “Coltiviamo Tradizioni”.
Perché è una scelta coraggiosa?
Scegliere solo ingredienti di stagione si è rivelata una scelta fisiologica e indolore fin da subito. Gli ingredienti lavorati in cucina dovevano essere gli stessi che in qualsiasi mercato i consumatori potessero reperire nel rispetto dei cicli stagionali.
Occorreva necessariamente fare i conti con le logiche di consumo sfrenato, che riempiono gli scaffali dei supermercati di prodotti importati o coltivati in serra. Logiche che hanno modificato profondamente non solo le abitudini alimentari, ma anche la percezione di ciò che è fresco e ciò che è bene che si trovi nel piatto nel momento in cui lo consumiamo.
Dalla frutta alla verdura, senza dimenticare carne e pesce, Marco e Costanza hanno voluto “sfidare” l’approccio distratto di qualsiasi commensale che desideri consumare il suo piatto preferito in qualunque momento dell’anno.
Un percorso graduale, realizzato giorno dopo giorno, per soddisfare e superare le aspettative degli ospiti. È così che, ad esempio, non è più possibile ordinare una deliziosa parmigiana o una qualsiasi altra pizza che abbia tra gli ingredienti le melanzane, in mesi che non siano compresi tra Giugno e Ottobre.
Per questo è una scelta per nulla banale e coraggiosa. Con la concreta possibilità di scontentare qualche commensale, Marco e Costanza hanno scelto di non scendere a compromessi con la natura e i suoi prodotti, aiutando gli stessi commensali a comprendere le motivazioni che sono alla base del menu.
Gli orti di Villa Costanza, un sigillo di garanzia
Superare la “paura” di eliminare alcuni tra gli ingredienti più caratteristici di numerose ricette tipiche della tradizione culinaria siciliana.
Una scelta che è dimostrazione di coerenza verso lo staff, gli ospiti del ristorante e non ultimi i numerosi produttori del territorio che rappresentiamo e raccontiamo attraverso le nostre ricette.
Nascono anche per questo gli orti di Villa Costanza, gestiti insieme alla cooperativa “Coltiviamo Tradizioni” e simbolo stesso delle mire del ristorante.
L’orto, come spesso lo abbreviamo, rappresenta ad oggi un sigillo di garanzia per i nostri clienti.
Due ettari di terreni coltivati ad ortaggio con agricoltura bioetica, attenta all’utilizzo di prodotti non chimicamente aggressivi. Un lavoro corale e quotidiano, per poter raccogliere verdure e ortaggi freschi necessari in cucina, e impreziosire le ricette con numerose erbe e aromi che crescono spontaneamente.
Proprio da queste, lasciate in infusione, nasce l’amaro di Costanza, oggi molto richiesto dai clienti
più affezionati per concludere al meglio una buona cena.
Lo spirito di condivisione che ci contraddistingue, ci ha infine spinti ad aprire l’orto urbano ai cittadini che desiderano coltivare il proprio orto e portare a casa i frutti del loro raccolto. Per chi al contrario privo di sufficiente pollice verde o animo campestre, offriamo un servizio di consegna a domicilio dei prodotti immediatamente raccolti.
Dall’orto alla tavola, a Villa Costanza o a casa. Purché di stagione.